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Articoli ed approfondimenti

Articoli ed approfondimenti

file pdf Acquisto di Bond Argentina e diritto Lussemburghese

Il Tribunale di Venezia nella sentenza in commento applica, per la prima volta, il diritto lussemburghese ad operazioni di intermediazione finanziaria (disposte da cittadini italiani presso una filiale lussemburghese di una banca italiana), che hanno per oggetto titoli obbligazionari Argentini, nell'articolo si evidenziano le analogie dei due ordinamenti.

file pdfNOTIFICAZIONE A MEZZO DI POSTA CERTIFICATA
Tribunale di Venezia, Sez. I civ. - 01/02/2007 n. 272/2007, Pres. Roberto Zacco, Rel. Marina Caparelli Nuovo rito societario - notifica tramite mail - mancata ricezione della notifica per invio a casella di posta elettronica non certificata - nullità Nuovo rito societario - notifica tramite mail - inammissibilità della rinnovazione in termini - estinzione del processo per omessa notifica entro i 20 giorni dall'ultimo atto avversario ...continua


file pdf LE MISURE CAUTELARI NEL PROCEDIMENTO ARBITRALE ON LINE.
Attualmente nell’ordinamento italiano il codice di rito prevede espressamente in capo agli arbitri la assoluta impossibilità di porre in essere sequestri, ed altri provvedimenti cautelari (art. 818 c.p.c.).
La previsione è stata giustificata per la carenza di poteri coercitivi in capo agli arbitri, che rende quindi necessario rivolgersi ad un giudice ordinario: in dottrina si sostiene soventemente che la soluzione è necessitata dalla natura privata dell’arbitrato, e dalla sua carenza di imperium.
In realtà, più correttamente, si osserva altresì che se anche l’affermazione può essere condivisibile con riferimento alla fase dell’esecuzione della decisione, non lo è rispetto alla fase della concessione della misura: ciò che rileva è piuttosto il potere volontariamente attribuito dalle parti di vincolarsi alle regole di condotta fissate nel lodo.
Si osserva in proposito che “se gli arbitri possono incidere in modo definitivo nella sfera giuridica delle parti, non si vede perché non vi possano incidere in modo provvisorio”.....continua


file pdf E-COMMERCE E TUTELA GIURISDIZIONALE DEI DIRITTI
L’endemica e profonda crisi della giustizia civile italiana, determinata da tempi lunghissimi e da costi esorbitanti, crea gravi problemi di concreta accessibilità alla giustizia dei cittadini quale corollario essenziale dei diritti sostanziali1. Le cause della situazione attuale sono da ricercarsi sia in fattori interni (organizzazione del sistema, ed iter procedimentale) che in fattori esterni (incessante modificarsi dell’evoluzione dei rapporti giuridici)2. Non vi è dubbio che il modificarsi delle regole sostanziali, imponga nuove soluzioni che realizzino una tutela effettiva degli operatori giuridici...continua

file pdfINTERNET E IL CONTRATTO TELEMATICO: PROFILI SOSTANZIALI E GIURISDIZIONALI. BREVI CENNI SULLA RETE INTERNET ED IL SUO FUNZIONAMENTO. Volendo citare solo una delle innumerevoli definizioni date alla Rete per eccellenza, si può dire che Internet consiste in "un'entità immateriale concepita come una serie di collegamenti decentralizzati ed autosufficienti tra elaboratori e reti di elaboratori, capaci di trasmettere rapidamente, e spesso automaticamente, comunicazioni, senza una diretta partecipazione o controllo umano e con la possibilità di dirottare automaticamente le comunicazioni su un percorso diverso se uno o più collegamenti fossero danneggiati o intasati"........continua


file pdfPROCEDURE ARBITRALI AMMINISTRATE DEI NOMI A DOMINIO. L'arbitrato telematico viene solitamente inteso come arbitrato "con Internet", ma on line possono essere risolte altresì le controversie "di Internet"1. In particolare si intende porre un breve cenno all'uso dell'arbitrato come metodo di risoluzione delle controversie in tema di nomi a dominio. L'attuale sistema prevede diverse procedure a seconda si tratti di contestazioni aventi ad oggetto i c.d. GTLD, generic top level domain, (ad esempio i domini .com, .net, . org, .info, .biz), ovvero i CCTLD, country code top level domain (ad esempio i domini .it, .fr, .uk ecc).....continua